01The origins of the fortifications of the hills of Bergamo
I colli su cui si sviluppò Bergamo alta rivestivano, fin dall’antichità, una notevole importanza strategico-militare per la propria conformazione orografica ma specialmente perché crocevia tra la parte orientale della pianura padana, particolarmente il Friuli, e l’Europa centrale.
Dal VI secolo Bergamo fu centro di uno dei più importanti ducati longobardi assieme a Brescia, Trento e Forum Iulii (oggi Cividale del Friuli): il primo duca longobardo fu Wallari.
Dopo il cosiddetto periodo di anarchia longobarda e la restaurazione della monarchia con l’elezione a re di Autari, 584, il duca Wallari, al pari degli altri duchi, cedette al nuovo re metà del Ducato di Bergamo ossia la parte a occidente del Brembo comprendente il territorio di Lemine. Dopo la conquista carolingia, 774, Bergamo divenne centro di una contea franca, il primo conte franco fu Auteramo (??? – 816 circa), continuando a mantenere il ruolo strategico-militare che la sua posizione geografica le conferiva.
Durante l’ultima fase della tumultuosa epoca comunale, con le lotte fratricide tra guelfi e ghibellini, Bergamo si diede nel 1331 a Giovanni del Lussemburgo, re di Boemia. Sotto la dominazione del Re di Boemia iniziò la costruzione della Rocca il cui completamento fu, successivamente, portato a termine da Azzone Visconti prima e dalla Serenissima Repubblica Veneta poi sotto il cui dominio fu eretto il possente torrione circolare.